Dacia Duster e Citroën C3 Aircross: una bella sfida

Mettiamo a confronto due tra le nuove crossover che più potrebbero adattarsi alle esigenze di una famiglia media. Simili in alcune cose, ma completamente diverse in altre.
Dacia Duster e Citroën C3 Aircross: una bella sfida

QUESTIONE DI FAMIGLIA – Le suv-crossover compatte sono le ormai le classiche auto per le famiglie per le quali è importante fare i conti con il portafogli. Quindi il prezzo diventa un fattore determinante nella scelta di una nuova vettura. Quest’anno anno due tra le crossover compatte più amate dagli italiani si sono profondamente rinnovate, offrendo entrambe buoni contenuti a un prezzo interessante. Parliamo della Dacia Duster, giunta alla terza generazione, e della Citroën C3 Aircross, anch’essa rivista da cima a fondo. Scopriamo quale potrebbe essere la scelta più azzeccata in base alle varie esigenze.

I DESIGN

Sia la Dacia Duster che la Citroën C3 Aircross puntano su forme squadrate, con linee molto più tese rispetto a quanto ci avevano abituato in passato. La Duster mantiene le proporzioni delle generazioni precedenti e le richiama nello stile, ma il frontale è decisamente più muscoloso, così come le fiancate. Nella parte posteriore spiccano gli inediti fanali a forma di “Y”. La parte inferiore della carrozzeria è protetta da generosi fascioni di plastica nera non verniciata, recuperata in parte da materiali riciclati. La C3 Aircross compie invece una rivoluzione stilistica rispetto alle forme a ovetto del precedente modello, introducendo diversi richiami al mondo del fuoristrada, dai parafanghi ampi e muscolosi al cofano alto e piatto, comprese anche in questo caso le protezioni in plastica nella parte bassa della vettura. I gruppi ottici anteriori e posteriori hanno una forma di “C”.

LE DIMENSIONI

La Dacia Duster è un po’ più larga (181 contro 179 cm) e più alta (169 contro 163 cm), ma è la C3 Aircross a essere più lunga, con 440 cm della francese contro i 434 cm della rumena. Il bagagliaio in configurazione 5 posti della suv della Dacia varia in base ai motori partendo da un minimo di 430 litri (per la full hybrid) a un massimo di 517 litri (per la TCe con trazione anteriore). Una volta reclinato il divano il volume cresce fino a 1.545 o 1.609 litri in base alle versioni. Viaggiando in 5, il vano di carico della C3 Aircross ha una capienza di 460 litri, che salgono a 1.600 litri abbattendo il divano. La crossover francese è anche disponibile in configurazione 7 posti: in questo caso la capacità minima è davvero risicata (40 litri) e scende a 330 litri quando sono in posizione solo 5 sedili.

GLI ABITACOLI

Gli abitacoli delle due suv compatte seguono filosofie simili, con l’abbondante uso di plastiche dure su praticamente tutte le superfici. Entrambe nell’allestimento base non hanno uno schermo centrale, offerto invece di serie a partire dagli allestimenti superiori, di 10,1 pollici per la Dacia di 10,25 pollici per la Citroën, comunque compatibili con Android Auto e Apple CarPlay senza fili. In alternativa tutte e due offrono un supporto per lo smartphone al centro della plancia. Su tutte le versioni della C3 Aircross il cruscotto è digitale, racchiuso in un sottile schermo facile da consultare ma un po’ “avaro” di informazioni (mancano per esempio il contagiri e le indicazioni del navigatore). Il quadro strumenti della Duster è invece analogico con un display TFT di 3,5 pollici al centro per le versioni entry level, mentre è digitale e configurabile (con uno schermo di 7 pollici) a partire dal secondo livello di allestimento. La differenza maggiore sta nella possibilità di avere la C3 Aircross con 7 posti: la terza fila non è molto accogliente, adatta al massimo a persone non più alte di 170 cm e per brevi tratti, ma volendo c’è. Sulla Duster non si può avere.

I MOTORI

Sia Dacia Duster che Citroën C3 Aircross vengono offerte con tre varianti di motore, due delle quali sovrapponibili tra loro mentre la terza prede strade completamente diverse. Entrambi i modelli hanno una variante 3 cilindri a benzina da 101 CV abbinata a cambi manuali a 6 rapporti: il 1.2 PureTech con 205 Nm di coppia per la C3 Aircross e l’1.0 TCe Eco-G con 170 Nm alimentato anche a gpl per la Duster. La variante intermedia si posiziona nel range dei 130 CV e in entrambi i casi ripropone motori a 3 cilindri di 1,2 litri aiutati da un’ibridazione leggera: da 131 CV e 230 Nm quello della Dacia e da 136 CV e 230 Nm quello della Citroën. In questo caso, mentre la Duster ha il cambio manuale, la C3 Aircross monta di serie l’automatico a doppia frizione a 6 marce. La Duster però può anche avere la trazione integrale su questa variante di motore, mentre la C3 Aircross ha sempre solamente le ruote anteriori motrici. Al vertice della gamma ci sono le versioni elettrificate: elettrica pura nel caso della Citroën, solo full hybrid invece per la Dacia. La Duster Hybrid si basa sul 4 cilindri di 1,6 litri, che insieme al modulo ibrido non ricaricabile alla spina fornisce 141 CV di potenza e 250 Nm di coppia, gestiti da un cambio automatico a 6 rapporti. La ë-C3 invece è completamente elettrica (e non è prevista con 7 posti): la sua batteria di 44 kWh alimenta il motore elettrico anteriore da 113 CV e 120 Nm per un massimo di 306 km.

Postato il 07 ottobre

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