Hyundai i20: scattante e spaziosa

Hyundai i20: scattante e spaziosa

  • Prezzo (al momento del test)

    € 23.700

  • Consumo medio rilevato

    16,9 km/l

  • Emissioni di CO2

    113 grammi/km

  • Euro

    6d

Hyundai i20
Hyundai i20 1.0 T-GDI 48V Prime

L’AUTO IN SINTESI

“Beve” poco, riprende rapidamente e isola bene da buche e rumorosità. Nella Hyundai i20 quattro adulti stanno bene, ma la capienza del bagagliaio è penalizzata dalla batteria del sistema ibrido. Ottima la tenuta di strada.

PERCHÉ COMPRARLA

Convince la sicurezza, meno il baule

Aggiornata a inizio 2024, la Hyundai i20 1.0 è un’utilitaria mild hybrid dalla linea particolare e con una garanzia di ben cinque anni. La muove un vispo 1.0 turbo a tre cilindri, abbinato a una trasmissione con frizione a gestione elettronica: un sensore rileva il movimento del pedale e comanda un attuatore che agisce sul disco. Così, nei rallentamenti l’elettronica può disinnestare la frizione e spegnere il 1.0, facendo procedere la vettura per inerzia e riducendo i consumi (in effetti contenuti). L’auto del test, nella versione più ricca e costosa, vanta un raffinato sistema multimediale, ma per avere il cruise control adattativo va preso il cambio robotizzato a doppia frizione.

Gli interni sono moderni, ma anche ampi e ariosi (la Prime del test offre di serie le luci d’ambiente con colori selezionabili a scelta): l’ampia apertura delle porte facilita l’accesso e dentro c’è tanto spazio, anche dietro. Non è grande, invece, il bagagliaio, il cui sottfondo è occupato dalla batteria del sistema ibrido. Ricca la dotazione di sicurezza: tutte le Hyundai i20 offrono il centraggio in corsia (funziona con una telecamera che “legge” le strisce sull’asfalto) e il sistema che rileva tramite ultrasuoni i movimenti degli occupanti (come bambini o animali) lasciati in auto; nel caso, avvisa chi se ne sta andando facendo suonare il clacson e lampeggiare le luci. Evoluta, inoltre, la frenata automatica d’emergenza: si attiva anche dopo un urto, per evitare che l’auto fuori controllo possa colpire altro; riconosce pure pedoni e ciclisti.

VITA A BORDO

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È spaziosa, ma c’è qualche lacuna

Plancia e comandi
Le tante plastiche chiare rendono arioso l’abitacolo; sono, però, tutte rigide e tendono a sporcarsi presto, specialmente quelle delle porte. Un po’ “povero”, inoltre, il tessuto dei sedili. Tutti i comandi sono fisici e pratici da usare: compresi quelli posti davanti alla leva del cambio, a portata di dita, che gestiscono le telecamere e i sensori di parcheggio. L’avviamento a pulsante e lo sblocco automatico delle porte sono nello Smart pack, a richiesta.

Abitabilità
L’ampia apertura delle porte della Hyundai i20 facilita l’accesso e dentro c’è tanto spazio. I sedili anteriori sono un po’ carenti nel supporto lombare, ma il bracciolo centrale scorrevole è comodo e cela un portaoggetti con fondo antirumore; presente anche un portabibita sdoppiato. Dietro, chi sta al centro del divano si ritrova fra i piedi la sporgenza del tunnel, largo ma non alto; mancano le maniglie di appiglio nel soffitto, ci sono le tasche nei pannelli delle porte.

Sistema multimediale
Tante le funzioni del display di ben 10,3” (permette anche di registrare note vocali) e moderna la grafica, con più temi a scelta e tante informazioni fornite. Comodi i due tasti “stella”, che attivano altrettante funzioni preselezionate a piacimento. Manca la piastra di ricarica per i cellulari, ma c’è la funzione di hotspot.

Bagagliaio
La batteria del sistema ibrido occupa il vano della ruota di scorta, e obbliga a tenere più in alto il piano di carico (che pure può essere posizionato su due livelli a scelat). Per questo la capienza è di soli 262 litri a divano su (fino alla cappelliera) o di 1075 reclinando i sedili posteriori (caricando fino al soffitto). Ben rifinito il vano.

COME VA

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Incollata alla strada e ben frenata

In città
Con la Hyundai i20, il traffico e le manovre non disturbano un “gioco”. Merito dello sterzo e della frizione leggeri da azionare e della funzione LVDA (di serie): quando si è fermi in coda, avvisa il guidatore se il veicolo che precede è ripartito. Bene il molleggio, come il consumo di 15,9 km/l.

Fuori città
L’auto si inclina poco di lato in curva e tiene molto bene la strada. In modalità Sport, passando a una marcia inferiore, la trasmissione porta su di giri il 1.0 per rendere più fluida la cambiata. Basso il consumo: abbiamo registrato 20 km/l.

In autostrada
A 130 km/h in sesta il 1.0 lavora a 2.850 giri: è silenzioso e pronto a far riguadagnare velocità anche senza scalare. Non male l’insonorizzazione e i 14,7 km/l di consumo, ma non c’è il cruise control adattativo.

Postato il 31 ottobre

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