Maserati MC20 Cielo: anche aperta è una vera furia

Maserati MC20 Cielo: anche aperta è una vera furia

  • Prezzo (al momento del test)

    € 259.560

Maserati MC20 Cielo
Maserati MC20 Cielo 3.0 V6 biturbo

L’AUTO IN SINTESI

La Maserati MC20 Cielo è la versione col tetto apribile in vetro della supercar della casa modenese, con cui condivide la meccanica e le forme accattivanti della bassa e filante carrozzeria. Emozionante tra le curve e in pista, sorprende per il buon comfort sullo sconnesso. Difetti? La dotazione non è generosa e il bagagliaio si scalda per colpa del calore generato dal V6.

PERCHÉ COMPRARLA
UNA “BELVA” CHE NON TI SPEZZA LA SCHIENA

Ancor più della coupé, la versione scoperta della Maserati MC20 dispensa emozioni a non finire. A cambiare è il tetto, composto da un pannello in vetro. Tenendolo aperto ci si gode appieno il rombo profondo del V6, e i 65 kg aggiuntivi non smorzano la grinta: difficile percepire il decimo di secondo in meno necessario per bruciare lo “0-100”.

La Maserati MC20 non è solo emozionante da guidare; è anche sorprendentemente comoda, grazie al buon lavoro svolto dagli ammortizzatori a controllo elettronico sui fondi irregolari. L’unica vera pecca, nei lunghi viaggi, è il forte calore sprigionato dal V6, che scalda parecchio i bagagli. Il grip in curva è eccezionale, ma nella guida veloce con i controlli elettronici disattivati la Maserati MC20 Cielo non va presa sottogamba: docile fino ai 3000 giri, oltre quella soglia il 3.0 biturbo scarica con violenza una valanga di cavalli sulle sole ruote posteriori, rendendo impegnativa la gestione dell’auto.

All’altezza dei tanti cavalli è il resto della meccanica: rapido il cambio a doppia frizione e infaticabili i freni carboceramici optional, che assicurano spazi d’arresto ridotti (a patto di premere con forza il pedale). Lascia a desiderare, invece, la dotazione, specie in rapporto al prezzo di listino elevato; anche accessori per la sicurezza come la frenata automatica d’emergenza, per dire, fanno parte di costosi pacchetti a pagamento.

VITA A BORDO

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ACCOGLIENTE MA NON SEMPRE PRATICA

Plancia e comandi
La plancia minimalista della Maserati MC20 Cielo, come altre parti degli interni, è personalizzabile con varie combinazioni di colori e materiali e con inserti in fibra di carbonio. Un tasto appena sotto la razza destra del volante serve per azionare il launch control, mentre il cambio in modalità manuale si gestisce dalle comode palette solidali al piantone. Alla base del tunnel trova posto la rotella delle modalità di guida, che incorpora un piccolo display “touch” per variare la risposta degli ammortizzatori e del controllo della stabilità. Poco pratico l’azionamento della capote e del lunotto che si abbassa alle selle dei sedili: bisogna entrare in un menù del sistema multimediale.

Sistema multimediale
L’infotainment della Maserati MC20 Cielo è di buon livello. Basato sul sistema Android Automotive, ha un display di 10,3” rapido nella risposta e personalizzabile. Di serie Android Auto, Apple CarPlay, il navigatore e la piastra per la ricarica senza fili del telefonino.

Abitabilità 
Per essere una supercar, la Maserati MC20 Cielo offre uno spazio adeguato sia per la testa e sia per le spalle, e anche l’accesso ai fascianti sedili non è troppo difficile, grazie alle ampie portiere che si aprono a farfalla, verso l’alto.

Bagagliaio
Il vano dietro il V6 della Maserati MC20 Cielo è un pozzetto largo e ben rifinito, ma che va caricato con attenzione perché la carrozzeria, che fa da soglia, è esposta ai graffi. Per sfruttare il non molto spazio a disposizione conviene usare borsoni morbidi, tenendo conto, però, che il forte calore proveniente dal motore scalda in fretta il baule e quello che contiene. Pur minuscolo, davanti c’è un ulteriore vano, anch’esso curato nelle finiture, oltre che illuminato e dotato di una presa a 12 V.

COME VA

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“CATTIVA” QUANDO VUOI TU, MA SEMPRE EMOZIONANTE

In città
Si è aiutati dal cambio robotizzato, dalla fluidità del 3.0 e dalle telecamere, ma la larghezza della Maserati MC20 Cielo, la seduta rasoterra e la scarsa visibilità intimoriscono: i marciapiede sembrano montagne. Bene le sospensioni, duro il pedale dei freni. Alti i consumi nel traffico: abbiamo percorso 5,9 km con un litro di benzina.

Fuori città
Le tante modalità di guida consentono di decidere quanta “cattiveria” si vuole ottenere dalla Maserati MC20 Cielo. Bene, per un uso su strada, la GT (o la Wet in caso di pioggia): i controlli elettronici danno la tranquillità che serve per godersi il sei cilindri e lo sterzo corsaiolo, molto diretto e preciso. Nel nostro consueto percorso di prova, il V6 ha consumato un litro di benzina ogni 10,6 km.

In autostrada
A 130 km/h, in ottava marcia, il V6 della Maserati MC20 Cielo trotta tranquillo a 1750 giri, con un rombo non eccessivo. Impressionante la capacità di riguadagnare velocità dopo i rallentamenti: accelerando a fondo il cambio scala rapporto in fretta e la spinta del 3.0 fa il resto. Buona l’autonomia con 60 litri di serbatoio: il consumo rilevato dai nostri strumenti alla massima velocità concessa è di 10,4 km/l.

In pista
Restando oltre i 3000 giri, con la Maserati MC20 Cielo i rettilinei durano “un niente”, mentre le curve si affrontano senza sbavature (ma attenzione a esagerare con l’acceleratore in modalità Corsa: la sbandata è dietro l’angolo). Infaticabili freni carboceramici optional.

PERCHÉ SÌ

DESIGN
Aggressiva e originale, la Maserati MC20 Cielo si fa notare come ogni supercar che si rispetti, ma è anche elegante grazie alle linee piuttosto pulite.

GUIDA
Il vigore del V6, la rapidità del cambio robotizzato e la precisione dello sterzo esaltano pure in pista. Nell’uso di tutti i giorni, stupisce il comfort.

TETTO APRIBILE
Si apre in fretta e, da chiuso, offre la stessa silenziosità di quello di una coupé. Il tetto in vetro, poi, aumenta la luminosità dell’abitacolo.

PERCHÉ NO

BAGAGLIAIO
La capacità del baule posteriore non è delle migliori e dopo pochi minuti alla guida inizia a scaldarsi. Parecchio…

COMANDI DEL TETTO
Per azionare il tettuccio bisogna per forza passare dal display. È poco pratico e durante la guida è fonte di inutili distrazioni.

OPTIONAL
Nonostante l’elevato prezzo di listino, non tutto è di serie: i freni carboceramici si pagano a parte, così come alcuni importanti aiuti alla guida.

Postato il 31 ottobre

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